L’AGRICOLTURA NATURALE FA BENE ALLA SALUTE!

agricoltura in prossimità- il giardino di casa

L’agricoltura non é solo quella di grandi aziende agricole,
bastano pochi cm per coltivare bio!

Si può fare agricoltura biologica senza avere grandi campi da coltivare o aziende agricole? Certo!
Basta avere molta passione, rispetto, impegno e poche basilari nozioni per poter iniziare subito a coltivare in modo naturale ed avere piante fruttifere.
Tutti possono facilmente iniziare a coltivare bio!

Si può coltivare in un piccolo pezzo di giardino fuori dalla porta di casa oppure su un balconcino in città, l’importante é utilizzare tutti prodotti naturali per rispettare l’ambiente e la nostra salute.

Questo articolo parla di noi, coltivatori
del nostro orticello o giardino di casa !


Ma perché fare un orto o giardino bio vicino casa? Perché coltivare come professione o come hobby?
Perché l’agricoltura naturale fa bene alla salute! Sia alla nostra salute, che quella del mondo!
Tutti dovrebbero mettere le mani nella terra e passare del tempo fra le piante, per ritrovare il contatto con la Natura che ci chiama costantemente.
Ma conoscete quali vantaggi si possono avere da un giardino o un orto naturale? Scopriamone qui alcuni…

VANTAGGI DI UN’AGRICOLTURA BIO VICINO CASA

patate su un balcone-agricoltura a km zero

autoproduciamo verdura e frutta e siamo più consapevoli di cosa mangiamo
si favorisce l’agricoltura biologica, il consumo consapevole e si diminuisce l’uso di prodotti chimici sul nostro suolo e nell’acqua che beviamo.
Se coltiviamo vicino a dove abitiamo, ci saranno anche benefici per l’ambiente. Produrremmo a chilometro zero, senza costi di logistica e senza inquinare il territorio per far viaggiare il cibo.

risparmiamo
in agricoltura naturale piante curate ed amate iniziano a fruttificare chili e chili di verdura e frutta in poco tempo, partendo da pochi Euro spesi in semi o piantine.
E che dire del risparmio sulla tassa dei rifiuti? Ebbene sì, ci sono diversi comuni virtuosi che premiano con uno sconto cittadini virtuosi che compostano e producono meno rifiuti.
Ci sono anche altri tipi di risparmi. Per esempio meno uso di farmaci e terapie, perché si mangia sano e si fa moto all’aria aperta, oppure la promozione del chilometro zero, con benefici per l’ambiente, come abbiamo detto e per le economie locali.

rigeneriamo suolo e ci curiamo dell’ambiente dove viviamo
se utilizziamo prodotti naturali e se coltiviamo con metodi biologici, favoriamo la rigenerazione della nostra terra, dove abitiamo-mangiamo-beviamo-respiriamo. Questi metodi dell’agricoltura biologica utilizzano in modo intelligente le risorse naturali, senza spreco e favorendo l’economia circolare.
Pensiamo ad un paese pieno di colorati orti e giardini bio, abitato da persone più sane, consapevoli e felici!

uso di terreni abbandonati
coltivare a chilometro zero permette di recuperare suoli non coltivati e abbandonati da decenni. É importante tenere pulito e ordinato il proprio territorio, per migliorare l’ambiente e renderlo resiliente.
Il recupero del territorio é un’importante difesa anche per le calamità naturali. Pensiamo per esempio al dissesto idrogeologico in Italia spesso dovuto a foreste e boschi non curati dall’Uomo, ma solo sfruttati. Il suolo non trattiene più acqua e molti alberi secolari si abbattono ai venti forti.
La resilienza nasce anche da rispetto e dalla cura che si dà al proprio habitat naturale. Coltivarlo in modo naturale aiuta a rendere un ecosistema sano e resiliente.

si conservano e si seminano semi rari ed antichi
nel nostro orto o giardino possiamo provare a coltivare, anche solo per diletto, semi rari o antichi.
Questi semi sono stati spesso abbandonati dall’agricoltura industriale, perché poco appettibili per il mercato (piante che fruttificano poco o piccoli frutti ecc…).
I nostri orti e giardini possono essere degli importanti luoghi di conservazione della BIODIVERSITÀ. Noi piccoli coltivatori dell’agricoltura naturale, diventiamo così GUARDIANI DEI SEMI ANTICHI O RARI.
In questo modo si favoriscono gli scambi di semi o frutti, favorendo così il mantenimento della diversità in Natura per i nostri figli.

si usano antichi saperi
molto di ciò che i nostri nonni usavano nel coltivare le piante é andato perso in pochi decenni di agricoltura industriale.
Coltivare biologico significa riprendere antichi metodi e migliorarli con nuove tecniche naturali e conoscenze scientifiche il nostro millennio ci regala.
La nuova agricoltura bio é molto più produttiva e resiliente della vecchia agricoltura naturale, perché è molto più consapevole di alcuni processi biologici. Conoscendo “come funzionano le cose”, si può cercare di aiutare sempre meglio Madre Natura a produrre frutti.
RIcordiamo che non é l’agricoltore che produce, ma é la Natura. Si deve cercare di favorire il più possibile i processi naturali, rispettando l’ambiente.

orti e giardini bio sono luoghi di aggregazione
chi coltiva in modo naturale ha piacere a condividere sapere e prodotti con altri coltivatori. Pensiamo al fiorire in questi ultimi anni di orti sociali e comunali. I coltivatori professionisti e dilettanti, generalmente, amano interagire fra loro. Ecco che nascono sempre più eventi per promuovere e condividere questa loro passione (per esempio con scambi semi o piccole fiere)

una nuova agricoltura per un mondo naturale migliore

facciamo ortoterapia- l’orto come scuola per le nuove generazioni
sempre più studi confermano la tendenza a preferire ambienti naturali a quelli costruiti, sia per abitare che per passare il nostro tempo libero. Nel 2000 cerchiamo sempre di più il contatto con la Natura, perché facciamo parte di essa e l’industrializzazione non ha spezzato questo fortissimo legame.
L’ambiente naturale è sempre più considerato come fonte di benessere personale e collettivo; molte famiglie con bambini (in età scolare soprattutto) preferiscono le attività all’aria aperta sia per quelle educative che quelle per il tempo libero. La pandemia e le forzate quarantene hanno dato più consapevolezza dell’essenziale rapporto con la Natura che abbiamo.
Niente di meglio dell’agricoltura biologica, di un bell’orto o giardino da curare per far apprendere alle nuove generazioni il rispetto delle risorse naturali. Si creerà una nuova popolazione mondiale più consapevole e speriamo più attenta.

Insegnare agricoltura bio per il futuro. Cosa fa Terra Antica Vita Nova?

Anche noi di Terra Antica Vita Nova insegnamo l’agricoltura naturale alle nuove leve, trasmettendo ai bambini l’amore ed il rispetto per la Natura, coltivando in modo biologico. Nel nostro piccolo, facciamo la nostra piccola parte per i nostri figli.
I piccoli corsisti che seguono le nostre lezioni sono dei ferventi appassionati e riescono a trascinare anche le loro famiglie in questa loro nuova passione. La scuola si sta impegnando per cambiare le menti e ritornare ad un approccio molto più naturale verso le risorse naturali, insegnandone il rispetto e l’uso consapevole. L’economia circolare é il futuro.

agricoltura naturale – bimba in un campo coltivato bio

L’industrializzazione ci ha allontanati dalla Natura.

La consapevolezza ed il rispetto insegnati ora alle nuove generazioni si tramuteranno anche in meno spreco e più pensiero critico verso la forsennata ricerca del benessere personale, spinta dallo sviluppo industriale. Purtroppo ormai é lampante che non tutto ciò che si produce e si vende é vantaggioso per l’Uomo e per la Natura. Soprattutto il cattivo uso che si fa di ciò che si acquista può danneggiare la salute di tutti. Pensiamo alle migliaia di bottiglie di plastica gettate nel mare…
La spinta verso l’industrializzazione ci ha allontanati dall’ambiente naturale, coccolandoci con il suo benessere, creando l’errata convinzione che le risorse sono infinite e si possono usare come meglio si vuole. Tutto questo benessere personale però ha un amaro prezzo nell’inquinamento, nella perdita della biodiversità, nell’insorgenza di sempre più disastrose calamità naturali e malattie collegate all’inquinamento.

inquinamento ed industria

Coltivare aiuta a rispettare la Natura.

Nelle zone fortemente industrializzate si notano spesso cumuli di spazzatura abbandonati per le strade, nei vicoli, davanti alle aziende che permangono per mesi. In zone coltivate questo fenomeno si vede meno.
Chi coltiva sa quanto impegno ci vuole nel mantenere un suolo produttivo, un suolo sano e inquina molto meno. Il coltivatore professionista o appassionato é più consapevole.


QUINDI COLTIVARE INSEGNA!


NON É IMPORTANTE ESSERE PROFESSIONISTI PER COLTIVARE.

POCHE SEMPLICI NOZIONI DI AGRICOLTURA BIOLOGICA E
TANTO AMORE PER SE STESSI E PER IL NOSTRO BELLISSIMO MONDO
SONO GIÀ UN BUON INIZIO!

Coraggio!
Prendiamo guanti e vanga per coltivare in modo sano e
così aiutare a rigenerare il nostro Pianeta!

Buon giardinaggio a tutti!


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