Io vado a km 0 e vado …a GAS!

mercato km 0

Il cibo con nome e cognome per una vita di qualità

Noi sosteniamo il km 0, sia nel nostro suolo scegliendo colture locali, europee ed anche sulla tavola ed in casa acquistando prodotti e servizi nel nostro paese, utilizzando la rete dei GAS, dell’”Alveare che dice sì”, i mercati agricoli locali, sostenendo commercianti, artigiani e produttori delle nostre zone.

Perché mangiamo a km zero?

I motivi sono molteplici.
Per quanto riguarda il coltivare piante europee lo facciamo anche per risparmiare cura, tempo, concime che le piante “fuori zona” richiederebbero.
Le piante del nostro continente sono più forti perché si sono adattate per secoli al nostro clima e danno anche miglior qualità nei nutrimenti, che risultano più completi.
Facciamo un esempio pratico. Le nostre Fave europee danno 4 volte l’apporto di azoto al terreno mentre crescono, rispetto alla Soia, coltivazione di moda negli ultimi anni. Immaginate quando le mangiamo…
Lo facciamo perché non vogliamo che alcune piante si estinguano. Un seme crea una pianta che darà altri semi e così non si perde la biodiversità.
Non ci credete? Venite a trovarci!

Noi coltiviamo ed insegnamo a km 0!
Noi siamo coltivatori sia di un campo, sia …del nostro balcone! Più KM 0 di questo!

Altro motivo per scegliere il km 0 è economico: favoriamo l’economia locale, quella che a nostro avviso sostiene veramente il nostro amato Paese.
L’Italia è fatta da piccole e medie imprese per lo più, una vera miniera di biodiversità economica che lotta ogni giorno per sopravvivere contro l’avvento standardizzante di multinazionali per lo più estere che non hanno il benché minimo interesse nel paese dove si espandono. Il profitto è il loro unico vero scopo e pongono sedi ed interessi altrove per detassarlo il più possibile.

l’Italia dai mille prodotti a km 0

Le cose falle fare a chi le sa fare….

Noi crediamo nelle “cose fatte fare da chi le sa fare”, da chi ci crede e rischia, da chi le ama e cerca di mantenere la qualità, che vive insieme ai suoi cari su questa terra su cui suda.
Altrimenti tutti noi vivremmo all’estero…
Ecco perché ci riforniamo, appena possiamo, da coltivatori, produttori, commercianti, artigiani, allevatori locali a km 0. Dal cibo, ai mobili, al dentista eccetera…
Facciamo girare l’economia regionale che è la sola interessata a dare prodotti e servizi con qualità permanente, perché è la sola che veramente ci perderebbe a perdere clienti e a farsi una cattiva pubblicità. Con il loro lavoro incidono in modo benefico sul territorio, se vogliono. Pensiamo solo alle luci natalizie nelle strade pagate dai commercianti dei paesi, quando mancano fondi di altra origine.
Soprattutto per il cibo, la filiera è più controllabile, se è vicina a noi. Si possono visitare aziende agricole, allevatori eccetera… e vedere con i propri occhi come si crea il cibo che mangeremo.

banco agricolo nel supermercato

Chi sa veramente cosa c’è sul banco del supermercato?

Chi è sicuro che le etichette dei prodotti acquistati portino tutti gli ingredienti? Sono stati confezionati magari all’estero e non possiamo mai essere certi al 100% della loro tracciabilità, dei controlli effettuati.
Il semplice gesto di mangiare è un gesto quasi meccanico per sopravvivere, ma non ci pensiamo che è anche un atto politico. Mangiando cibi salutari, a km 0, dove possiamo controllarli, possiamo aiutare la Natura, possiamo sostenere famiglie e persone del nostro territorio, possiamo guarire con tutti i nutrimenti e qualità che ogni cibo può darci, possiamo guardare lontano sostenendo il nostro presente, il nostro ambiente, il futuro dei nostri figli, del nostro bellissimo Pianeta.
Ci avete mai pensato?
Se il cibo avesse sempre qualità e fosse creato in modo coscienzioso, non ci sarebbero così tanti giornalisti stipendiati per smascherare i furbetti che frodano. Se si andasse più a km 0, le informazioni su ciò che mangiamo sarebbero più a portata di mano.
Molti prodotti che acquistiamo possiamo farli noi, con un poco di tempo e pazienza e con vantaggi per l’ambiente, il portafoglio e la nostra salute, naturalmente.
Facciamo un esempio pratico: per debellare in casa e nel orto (o giardino) insetti non desiderati, si possono usare prodotti naturali a nostra disposizione, nelle nostre cucine, senza usare mille bombolette spray chimiche. Bastano poche fette di limone sul cammino delle formiche per allontanarle.

una nostra produzione a km 0

Nutriamo noi, gli altri, gli animali..a km 0

Nutrire i nostri figli o gli animali da compagnia con il cibo preparato da noi permette loro di vivere meglio e più a lungo. Ci sono diversi studi che sostengono che i cibi precotti, industriali, preconfezionati dati ai bambini (per esempio merendine e bibite) o agli animali (per esempio crocchette) li rendono più isterici (o iperattivi se vogliamo essere gentili…) e portano a gravi problemi di salute se ingeriti quotidianamente.
Anche in questo caso noi proponiamo di usare prodotti locali, veraci, comprando ingredienti sani, controllabili da assemblare con un po’ di cura e tempo.
Insomma, il km 0 è uno stile di vita più sano, più consapevole, più compatibile con l’ambiente.

UNO STILE DI VITA DI QUALITA’

cibo a km 0. vita e salute di qualità

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