L’ acqua, l’Oro Blu é un tesoro da saper conservare!
C’è un nuovo sentimento a favore dell’Oro Blu e dell’ambiente
Oggi trattiamo ancora un altro approfondimento sulla risorsa naturale Acqua.
Esiste una nuova coscienza verso l’uso di questa risorsa vitale. Sempre più persone sono preoccupate del mal utilizzo delle risorse naturali.
Aria, acqua, suolo, natura…sono tutte risorse molto stressate, sono inquinate e subiscono l’indiscriminato uso dettato dal modo di vivere e produrre dell’Uomo.
Un nuovo movimento é sulla soglia e si sta diffondendo sempre più, la Substainable Sanitation.
Sempre più individui sostengono con il loro quotidiano modo di vivere un’economia circolare, un’economia del riuso.
Nel nostro piccolo, possiamo fare molto.
Vediamo di cosa si tratta.
Sustainable Sanitation– Il movimento per l’acqua
Che cosa é la Sustainable Sanitation?
La Substainable Sanitation é un nuovo movimento mondiale che ha per obiettivi la riduzione di un problema globale come l’inquinamento delle acque e la riduzione del loro consumo per poter “liberare” delle risorse idriche. Queste risorse libere si rendono disponibili per altri usi e si distribuiscono in modo più omogeneo, riutilizzandole in modo più intelligente e sostenibile per la natura e per l’economia.
Uso tradizionale dell’acqua potabile-chi ne consuma di più?
Quale settore usa maggiormente questa risorsa? Quali risorse idriche potrebbero essere liberate nel nostro Paese?
Uno dei settori maggiormente utilizzatori é naturalmente l’agricoltura. Irrigare campi immensi, coltivati in modo massivo come fa l’agricoltura industriale, significa utilizzare molto la risorsa idrica. Anche l’industria ha un forte peso nel suo consumo.
E’ quindi evidente che bisogna riconsiderare diversi processi di creazione di prodotti agricoli ed industriali per poter gestire al meglio questo Oro Blu potabile, sempre più scarso.
Consumo in Italia
Il consumo in Italia dell’acqua potabile é molto diverso.
Il Nord (specialmente Nord Ovest) con le sue coltivazioni estese e massive industriali, con le sue risaie, consuma ben l’87% dell’acqua prelevata localmente . Il Centro Italia invece consuma quasi la metà, il 47%, con le sue coltivazioni arboree di ulivi e viti, che necessitano meno risorsa idrica.
Molti coltivatori hanno deciso di utilizzare al meglio la nuova tecnologia per poter irrigare dove e quando veramente serve (irrigazione di precisione) sia per abbattere i costi (ormai alti), sia per far fronte a lunghi periodi di siccità che avvengono in tempi moderni. Sempre più agricoltura italiana si é votata al risparmio di acqua e all’uso di tecnologie ecosostenibili.
Pensiamo alle risaie del Nord Italia. Questo tipo di coltivazioni ha un forte consumo di risorsa idrica ed ora sono sempre più aziende agricole produttrici di riso trattano a secco le colture, per evitare sprechi e continui utilizzi di fitofarmaci.
Molte risaie sono allagate solo per poche settimane all’anno e non più per mesi.
L’Italia é uno dei maggiori produttori di riso europeo, ricordiamo….
Ricorso a nuove tecnologie ecosostenibili
Risparmio e maggior efficacia ed efficienza nell’uso di acqua potabile
La nuova tecnologia può venirci incontro per trovare soluzioni allo spreco di risorse idriche,.come abbiamo accennato.
Si applicano sistemi semplici o complessi a seconda delle situazioni socio economiche, culturali del luogo dove vi é l’utilizzo. Pensiamo ad un paese africano e un paese mediterraneo. Hanno necessità simili, ma diverse, rispetto ad un paese nord europeo, per esempio.
Nuove tecnologie possono essere molto adattabili e flessibili per cercare di ridurre i costi e dare una soluzione di grande efficacia. Il 30% del risparmio di risorsa idrica può essere ottenuto applicando modelli moderni sostenibili.
La “consulenza irrigua” in fase di progettazione é diventata molto importante per le aziende . Essa permette di creare un ambiente dove l’Uomo cerca di avere meno impatto possibile sulla Natura.
Tutti hanno bisogno di una soluzione futura, ma ognuno di essi ha necessità impellenti diverse, che bisogna tener conto.
Caratteristiche delle nuove tecnologie ecosostenibili
Le nuove tecniche studiate negli ultimi decenni possono:
- ridurre il consumo idrico
- stoccare e riutilizzare sostanze nutritive dilavate
- separare il materiale fecale alla fonte per poterlo riutilizzare come concime naturale
- favorire il riuso di acque grigie
Vecchie tecnologie e vecchi sistemi idrici e fognari-limiti
Le vecchie tecnologie presentano diverse caratteristiche negative, di cui alcune abbiamo già accennato in articoli precedenti:
- troppo consumo di acqua potabile
- non riuso di acqua grigia
- concentrazione di fertilizzanti dilavati dai campi coltivati
- pericolo in caso di eventi meteorici intensi (ormai frequenti) per la contaminazione delle acque
- distruzione di cicli naturali biogeochimici che erano in equilibrio da milioni di anni, creati da Madre Natura
Alcuni di questi punti saranno poi sviluppati in un prossimo articolo.
Obiettivi del risparmio della risorsa idrica
Qusto nuovo sentimento delle presenti e future generazioni, volto a salvaguardare le risorse idriche (e non solo), si esprime in sintesi, in questi due principali obiettivi:
- depurazione e riuso dell’acqua a livello locale
- ridurre al minimo l’uso di acqua
Leggete il nostro prossimo articolo che pubblicheremo a breve, con numerosi trucchi per risparmiare la risorsa idrica potabile nella nostra vita quotidiana, sulla scia della Sustainable Sanitation!
Continuate a seguirci!
Seguite il nostro sito: https://terranticavitanova.it/
dove spieghiamo la nostra storia e
potete trovare la pagina dei Corsi ed il loro programmi, la Galleria delle Foto ed i nostri contatti,
o la nostra pagina Facebook: https://www.facebook.com/terranticavitanova.it